Psicologia

“La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell’universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell’anima.”
Carl Gustav Jung

Il termine “Psicologia” deriva dal greco psyché (ψυχή) = anima e da logos (λόγος) = discorso, studio. Letteralmente la psicologia è quindi lo studio dell’anima. È in tale direzione che la psicologia, secondo la visione di Armonici Sentieri, muove il suo intervento.
L’esistenza dell’uomo, durante il processo evolutivo, può incontrare degli ostacoli, dei blocchi, che impediscono la realizzazione di Sé. Tali blocchi si manifestano nei sintomi, ansia, attacchi di panico, disturbi psicosomatici ecc. Lo psicologo osserva il sintomo come il simbolo di quel blocco, la cui natura è emozionale. È l’emozione rimossa che dall’inconscio continua ad esprimersi nel tentativo di essere riconosciuta e l’unico mezzo che ha per sfuggire al principio della rimozione è di manifestarsi nel sintomo. Il sintomo, allora, non è altro che il tentativo delle emozioni bloccate di accedere alla coscienza. Le emozioni rimosse agiscono al di là della nostra consapevolezza come informazioni in frequenza, ed impattano sulla nostra realtà rendendola così insoddisfacente. In altre parole, la realtà di cui si fa esperienza diventa lo specchio del disagio emotivo inconscio.

L’uomo infatti, emette onde elettromagnetiche le cui frequenze sono influenzate dal suo assetto psico- emotivo . Un evento traumatico può determinare un blocco o una rimozione di alcune emozioni vissute come pericolose o difficili da gestire, alterando, così, la trasmissione biochimica nell’organismo (le emozioni sono trasportate nell’organismo attraverso i neurotrasmettitori ) e disarmonizzando le frequenze energetiche emesse.
È con quelle emozioni che si apre un dialogo, per aiutarle ad emergere dalle stanze dell’inconscio. Perché è solo attraverso la loro liberazione che l’individuo riconosce se stesso, i suoi reali bisogni, le risorse e i talenti a lungo inespressi. Incontrare se stessi alla luce delle proprie emozioni liberate consente di aprire un dialogo con la propria anima e di procedere verso la realizzazione della propria esistenza.
La psicologia diventa allora il terreno di incontro per aprire il dialogo tra l’uomo e la sua anima, tra la dimensione fisica e la dimensione energetica. Uno spazio per rileggere la propria storia, il proprio contesto e il messaggio che il proprio disagio tenta di esprimere.

Dott.ssa Manuela Megna