Gestione Ansia e Stress

“L’essere umano è una parte di quel tutto che noi chiamiamo Universo, una parte limitata nello spazio e nel tempo. L’uomo sperimenta se stesso, i suoi pensieri scissi dal resto, una sorta di illusione ottica della propria coscienza. Lo sforzo per liberarsi di questa illusione è l’unico scopo […..]. Questa è la strada per conseguire quella misura raggiungibile della pace della mente”.
Albert Einstein

“Non riesco a dormire! Sono sempre agitato! Ho una continua sensazione di stretta allo stomaco!
Il cuore mi batte all’impazzata! Mi sembra sempre che tutto possa crollare, da un momento all’altro”. Questi sono solo alcuni dei sintomi riferiti quando si vivono situazioni di stress e ansia, che rendono difficile la gestione di sé e del contesto. Stati di stress e ansia danno origine a manifestazioni corporee, spesso sintomo di una tensione psicologica. Il disagio emotivo cerca di esprimersi attraverso il corpo, con lo scopo di essere ascoltato per riportare l’attenzione sul proprio sé e consentire una rilettura degli eventi come il riflesso di una difficoltà interiore, al fine di farci agire seguendo un personale codice evolutivo, il codice dell’Anima.

STRUMENTI UTILI A GESTIRE ANSIA E STRESS NELL’INTERVENTO PSICOLOGICO

Il Rilassamento consente di entrare in contatto con noi stessi, è un modo per incontrarci nel profondo, per sentirci, per diventare consapevoli. È un agire in noi stessi, nel qui ed ora. Rilassarsi vuol dire “aprire” le porte al proprio sé per incontrare la propria Anima. Vuol dire rimanere, “entrare” in ascolto, sintonizzarsi con le proprie frequenze per ascoltare i messaggi del nostro corpo. Attraverso il corpo l’inconscio comunica segnali, invia messaggi che non riescono ad accedere alla nostra consapevolezza. Riuscire a comprenderli permette di mettersi in ascolto dei propri bisogni, di lasciar andare ciò che non ci serve e di metterci in strada per realizzare il percorso dell’Anima.
Il rilassamento può essere indotto in diversi modi:

RILASSAMENTO DI JACOBSON

Particolarmente indicato per chi soffre di disturbi d’ansia e di panico. Si basa sull’alternanza della contrazione e della decontrazione dei fasci muscolari in maniera volontaria.

RILASSAMENTO FRAZIONATO

Ideato da Vogt, mira a rilassare il corpo, portando l’attenzione del soggetto sui singoli distretti corporei. Interessa l’apparato vascolare, respiratorio e muscolare, e favorisce la visualizzazione di immagini.

COLOR BODY SCANNER

Mutuato dal rilassamento frazionato, facilita un processo di consapevolezza del corpo, giungendo così al rilassamento. Consiste in una scansione dettagliata delle percezioni che derivano da tutto il corpo, a cui viene associato una frequenza di colore che decodifica informazioni inconsce sulla natura dei blocchi emozionali.

LA RESPIRAZIONE

Prima di Socrate che definì Anima come Psichè per designare il mondo interiore dell’uomo, il termine Anima significava “aria”, “respiro, soffio”, e, di qui, “principio vitale”. Se ci soffermiamo sul concetto di aria e respiro nella loro funzione di mantenerci in vita, ci rendiamo allora conto che la nostra anima, manifesta il suo progetto in un’ interconnessione costante con tutto ciò che ci circonda.
Noi siamo interconnessi con il Tutto.
Riuscire a connettersi con il proprio respiro ci mette in contatto con il nostro sentire più profondo. Ci consente di comprendere in che modo gestiamo gli eventi, come ci rapportiamo all’ambiente che ci circonda, come lo viviamo.

Ascoltarlo è come cambiare frequenza. Si sospende il fare per dare spazio al sentire. Ci si sintonizza sulle proprie frequenze, ci si mette in ascolto dei nostri contenuti profondi, con le vibrazioni della nostra Anima.
Entrare in contatto con il proprio respiro aumenta la capacità di rilassarsi. L’aria esercita una specie di massaggio sulla muscolatura tesa dell’addome, il corpo si ossigena e si rigenera.
L’osservazione del respiro è un processo che fonda le sue radici nella tradizione Meditativa da cui trae la possibilità di sviluppare l’equanimità, ossia la facoltà di conservare uno stato emotivo stabile, propizio alla focalizzazione dell’attenzione. In questo modo impariamo che, anche nei momenti di stress e tensione, possiamo riportare l’attenzione su di noi, focalizzarci su ciò che ci serve ottimizzando le nostre risorse.

Dott.ssa Manuela Megna