La diagnosi psicologica è una valutazione personologica e psicopatologica, attraverso l’uso di un repertorio integrato di:
COLLOQUIO CLINICO
Strumento di impostazione, svolgimento e restituzione della valutazione psicodiagnostica. Si articola in 3/4 incontri per l’inquadramento, valutazione, somministrazione e restituzione con relativi approfondimenti, mirati, se necessari, ad una proposta di trattamento o invio a strutture specifiche per il paziente.
TEST DI RORSCHACH
Tra i test di personalità più usati nell’ambito clinico per la diagnosi, troviamo il test di Rorschach. E’ un test proiettivo che permette di conoscere le linee fondamentali della personalità del soggetto, di evidenziare eventuali turbamenti dell’affettivita’ e come questi possano interferire nel comportamento del soggetto, nonché di apprezzarne l’intelligenza da un punto di vista qualitativo. Il soggetto ha il compito di dire cosa vede in delle tavole in cui sono rappresentate delle macchie di inchiostro dalla forma irregolare in modo da permettere svariate interpretazioni.
L’interpretazione delle risposte si rifà alle ipotesi sulle dinamiche interne e i meccanismi di controllo che spingono il soggetto a fornire determinate interpretazioni sul contenuto delle tavole.
TEST DI PERSONALITÀ
Utilizzati per valutare profili o tratti di personalità specifici o globali.
QUESTIONARI
Variano dal numero degli item e dalla struttura. Sono utilizzati per esplorare un gran numero di ambiti: aspetti clinici, relazionali, di competenza e di atteggiamento.
Tra i questionari più usati troviamo l’Inventario Multifasico della Personalità Minnesota (MMPI2). E’ un questionario multi risposta che comprende 567 domande. È un test ad ampio spettro, costituito per valutare le maggiori caratteristiche strutturali di personalità e i disordini di tipo emotivo. Questo strumento si è rivelato molto utile nella formulazione di diagnosi psichiatriche e psicologiche e nel determinare la gravità del disturbo psicopatologico riscontrato nel soggetto.
VALUTAZIONI OSSERVATIVE
Osservazione dei soggetti in situazioni ambientali, abituali o strutturate al fine di comprendere le dinamiche psicologiche che sottendono alla problematica, legate al contesto ambientale o relazionale.
Dott.ssa Manuela Megna